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Obiettivo sostenibilità
La produzione di latte e la trasformazione di latte in mozzarella costa energia. L’uso di energia fossile crea emissioni di CO2 (anidride carbonica). CO2 è la causa dell’effetto serra, con conseguente riscaldamento terrestre. Questo sviluppo ha tanti lati negativi. Per questo motivo, siamo sempre a lavoro per cercare di diminuire il più possibile il nostro fabbisogno di energia ed acqua. Negli ultimi anni abbiamo raggiunto già molti obiettivi: dal 1995 al 2010 il nostro fabbisogno di energia è sceso del 17%. Ciò è stato reso possibile attraverso modifiche del processo produttivo (come l’adozione di macchinari energeticamente più efficienti) e tramite una migliore efficienza di scambio termico, introducendo i cosiddetti recuperi di calore. Oggi, uno dei punti più importanti nella valutazione di nuovi macchinari è proprio il loro consumo energetico e la nostra attenzione è puntata sempre ad un continuo aggiornamento delle nostre linee produttive, mirando ad un sempre più alto livello di efficienza energetica.
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Trasformazione con basse emissioni
Nel settore caseario le emissioni di CO2 vengono prodotte per il circa 64% dall’allevamento del latte. In questa parte della filiera troviamo un fattore importante che produce gas che favorisce l’effetto serra: il metano prodotto nella pancia della mucca.
Un’ulteriore 16% è emesso nei processi di produzione di mangime.
Il restante 20% viene prodotto dal resto della filiera (produttori di latticini, formaggi, latte fermentati).
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Obiettivo Eco-Boriati 2025
Visti questi dati, ci poniamo da sempre l’obiettivo di favorire sempre più le soluzioni eco-sostenibili insieme ai suoi fornitori di latte.
Per il 2025, in linea con il resto dell’Europa, Boriati si pone l’obiettivo di utilizzare il 25% dei sui consumi energetici da fonti rinnovabili.